ROSETO SHARKS TRA RAVENNA E IL 70° TROFEO LIDO DELLE ROSE

DSCN4786Prima la trasferta insidiosa di Ravenna, domenica 20 dicembre, poi il Trofeo Lido delle Rose il 23 dicembre al PalaMaggetti. Niente ferie natalizie, perché il 27 dicembre di nuovo campionato, in casa con Recanati. Ma andiamo con ordine.
Domenica si va a Ravenna e il capitano Innocenzo Ferraro è contento dell’entusiasmo ritrovato. “In città è la prima volta – dice Ferraro – che vedo tanta allegria, la gente inizia a credere davvero in noi. L’anno scorso si era perso questo fattore, ora le persone ti incontrano e ti fermano, anche se non ti conoscono. Il pubblico è fondamentale, anche per una programmazione futura, non solo per il botteghino, ma anche per l’immagine del Roseto Basket”.
Ravenna è squadra esperta, con giocatori di categoria e americani forti. Cosa c’è da temere di più?
“Noi dobbiamo temere noi stessi più che le altre squadre – precisa Ferraro – il livello ormai si è equilibrato, magari qualche squadra può avere la panchina più corta, ma i quintetti sono livellati. Il nostro obiettivo principale resta la salvezza, che si dovrebbe raggiungere a quota 26 o 28 punti, poi penseremo ad altro. Certo, se arriva la qualificazione alla Coppa Italia alla fine del girone di andata ben venga”.
Tony Trullo resta con i piedi per terra. “Il segreto è preparare le partite come abbiamo fatto fin’ora. Per la Coppa Italia bisogna vincerne due su tre, ma neanche così è sicuro perché negli scontri diretti siamo in svantaggio. Ora in squadra c’è armonia, c’è entusiasmo, voglia di scherzare. Purtroppo la situazione in infermeria non è delle migliori. Marulli mi preoccupa per la distorsione alla caviglia, mentre Ferraro e Borra hanno qualche problema ma dovrebbero essere della gara. Ravenna è squadra completa, coperta in tutti i ruoli. La classifica che ha è bugiarda. Cercheremo di imporre il nostro ritmo, la nostra intensità, il contropiede”.
A Ravenna gioca l’americano Deloach. Sappiamo tutti i trascorsi, non proprio idilliaci. Lo scorso anno, con la squalifica del campo, ci furono 25 mila euro di incassi in meno tra biglietti e trasferte a Recanati. Ieri il Presidente Cimorosi ha inviato una lettera invitando i tifosi a “non raccogliere le provocazioni di Deloach, altrimenti saremo danneggiati come già successo”. Sì, perché il futuro del Roseto passa anche da qui. A Jesi, in pratica, si giocava in casa, speriamo che la cosa si possa ripetere a Ravenna, sperando che tutto resti nell’ambito della correttezza.
E dopo la trasferta di Ravenna spazio al 70° Trofeo Lido delle Rose, uno dei più antichi d’Italia. Torna in mano ai rosetani e si giocherà, al PalaMaggetti, mercoledì 23 dicembre, con Roseto, Roma e Rieti. L’ingresso è gratuito con offerta di un euro alla onlus Slums Dunk. Si giocheranno mini partite, ognuna con 2 tempi da 10 minuti. Alle 18.30 si inizierà con Roseto-Rieti, alle 19.15 Rieti-Roma, per finire alle 20.15 con Roseto-Roma. Ci sarà il ritorno di Attilio Caja, coach amato dai tifosi rosetani e ora alla Virtus Roma. Tanti gli ospiti: ci sarà quasi sicuramente Claudio Bonaccorsi e forse Mario Boni. Sono previsti, inoltre, due premi individuali alla memoria di Domenico Alcini e Luigi Braccili.

Luca Venanzi

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