Mec-Energy Roseto – Tezenis Verona 91-74 (22-18; 46-34; 67-53)
Roseto: Allen 30, Borra 6, Ferraro 11, Papa ne, Marini 12, Mariani ne, Trevisan ne, Bryan 5, Marulli 6, Moreno 4, Weaver 17, Stama ne. All.: Trullo
Verona: Bernardi ne, Saccaggi 9, Ricci 7, Petronio, Boscagin 18, Cortese 17, Michelori 4, Da Ros, Chikoko 10, Rice ne, Spanghero 9. All.: Crespi
Note: Tiri da due Ros 24/38 Ver 12/30, Tiri da tre Ros 10/22 Ver 10/30, Tiri liberi Ros 13/16 Ver 20/26, Rimbalzi Ros 36 Ver 33, Assist Ros 19 Ver 9
Arbitri: Caforio, Rudellat e Gasparri
Usciti per 5 falli: Ricci, Bryan
Spettatori: 2.500 circa
LA CRONACA DELLA GARA
ROSETO – “Un giorno all’improvviso, mi innamorai di te…”. È il coro simbolo della curva nord, che canta a squarciagola accompagnando la prima vittoria del 2016 del Roseto che batte meritatamente Verona, priva di Rice e con Da Ros non al meglio. Merito ai ragazzi di coach Trullo, che hanno saputo interpretare alla grande la partita. Ottimo gioco di squadra, condito dalla prestazione super di Bryon Allen, tornato ai suoi livelli abituali. Unica consolazione per Verona è la differenza canestri che mantiene a suo favore.
Crespi schiera in quintetto Spanghero, Boscagin, Cortese, Ricci e Chikoko. Trullo risponde con Moreno, Allen, Weaver, Ferraro e Bryan.
Parte bene la Mec-Energy grazie ad un ottimo gioco di squadra, colpendo sia dall’arco dei tre punti che in penetrazione, mentre Verona soffre l’aggressività della difesa rosetana. Dopo 3 minuti il parziale è 12-4. La Tezenis prova a rientrare con le bombe di Cortese e Spanghero, ma dall’altra parte c’è un eccellente Ferraro (3/3 da tre nei primi 5 minuti) e, al 6’, è 18-10. La squadra di Crespi non riesce a trovare facili soluzioni, mentre gli Sharks giocano in velocità ma commettono due ingenuità che permettono a Verona, con le triple di Boscagin e Ricci, di rientrare al 10’ a meno 4, 22-18.
Nel secondo quarto Roseto rallenta il ritmo e la Tezenis, dopo un minuto e mezzo, va a meno uno, 24-23. La Mec-Energy cerca di più Allen e fa bene, ma in difesa Borra commette tre falli in due minuti soffrendo più del dovuto la fisicità di Michelori. Al 15’ la partita è in equilibrio, 33-29. Marini e Marulli, con due triple, cercano di allungare e, con un parziale di 8-2, gli Sharks vanno a più 10 al 18’, 41-31. Entrambe le squadre hanno raggiunto il bonus falli, di conseguenza il gioco è molto spezzettato. Roseto approfitta e, con una tripla di Allen, chiude il primo tempo sul più 12, 46-34.
Al rientro dagli spogliatoi il ritmo è altissimo. Verona alza l’intensità difensiva ma Roseto riesce a mantenere il vantaggio. In attacco la squadra di Crespi soffre i continui cambi difensivi degli Sharks che, al 25’, allungano a più 16, 56-40. Bryan commette il suo quarto fallo ed è costretto in panchina. Il gioco offensivo degli Sharks funziona bene con i numeri di alta scuola da parte di Weaver, ma Verona non molla e, con una tripla di Cortese, si riavvicina, 58-45 al 28’. La gara è molto fallosa, i tiri liberi sono decisivi. Entrambe le squadre sono precise dalla lunetta. Una grande difesa e il solito Allen permettono agli Sharks di chiudere il terzo quarto a più 14, 67-53.
L’ultimo quarto si apre con una tripla di Marini. Roseto gioca in velocità e Verona soffre. Crespi cerca di scuotere i suoi ma la Tezenis oggi non riesce a costruire, merito dell’ottima difesa rosetana. Allen continua a segnare e, al 35’, Roseto vola a più 23, 80-57. A questo punto la gara è praticamente finita, ed entrambe le squadre buttano un occhio alla differenza canestri (all’andata fu 75-55 per la Tezenis). Verona, quindi, prova a limitare i danni, gli Sharks, ovviamente, cerca di mantenere il vantaggio accumulato. A 20 secondi dal termine Cortese segna la tripla del meno 17, 91-74. Roseto torna a vincere dopo due sconfitte consecutive e raggiunge Verona a quota 20 in classifica. Mvp Bryon Allen, 30 punti, 4 rimbalzi e 5 assist.
Luca Venanzi
(Foto di Stefano Varani)
