VOCI DALLA SALA STAMPA DOPO ROSETO-FERRARA

Coach Morea (Ferrara): “Prima di tutto complimenti a questo Roseto che sta dimostrando di essere una delle squadre più forti e complete. In questo momento il modo di giocare di Roseto, la sua fisicità, l’atletismo che riescono a esprimere in tutti i ruoli ha amplificato i nostri limiti con i quali noi ci scontriamo in allenamento e, di conseguenza, in partita. Per fare una buona gara qui bisognava essere continui, costanti. In due occasioni siamo riusciti a riavvicinarci, e proprio lì che mi prendo le mie responsabilità perché dovevo far capire alla squadra che può giocare secondo le sue potenzialità, e non correre dietro a questo Roseto”.
Bryon Allen, mvp con 34 punti: “Siamo in un ottimo momento, sei vittorie di fila. Ho segnato 34 punti, ma se ne avessi fatti zero e la squadra avesse vinto non avrei avuto alcun problema. Il livello del campionato è ottimo, io devo ringraziare i miei compagni e il mio coach che mi danno fiducia. Trullo sta facendo un ottimo lavoro, e l’esperienza che hanno i miei compagni di sicuro mi aiuta. Ai vostri occhi sembrerà semplice quello che stiamo facendo, in realtà è il risultato di un lavoro costante che facciamo in allenamento. Sono contento di stare qui. Ora penso solo a Roseto e non mi interessa dell’A1 o dell’Eurolega. Io voglio vincere con questa squadra”.
Emanuele Di Paolantonio, vice-allenatore Roseto: “Sono qui in rappresentanza di tutto lo staff, io, Danilo, Domenico, Mario e tutta la società. Il risultato parziale di quello che abbiamo ottenuto fin’ora è frutto del grande lavoro che stiamo facendo in palestra e in ufficio, tutti i giorni, tutti, il roster al completo, i ragazzi delle giovanili che ci permettono di arrivare a 12 in allenamento, lo staff, ma anche la società, il pubblico. Tutti stanno portando il loro mattoncino. La squadra è disponibile al lavoro, anche a cambiare situazioni in corsa. Il coach ha grandissima esperienza in questi campionati e sa come gestire ogni singola partita, con scelte tattiche ogni volta diverse. La partita decisiva secondo me è stata la vittoria con Brescia, lì c’è stato il cambio di mentalità di questa squadra”.
Sylvere Bryan: “Sto giocando bene perché sono tranquillo mentalmente, e sto bene fisicamente. E poi sono al secondo anno qui e ho fiducia nei miei compagni. L’anno scorso venivo da un infortunio serio e poi, durante la stagione, mi sono fatto male di nuovo. Quest’anno ci sono dall’inizio, e giocare con Kyle e Bryon non può che farmi piacere. Quest’anno corriamo davvero, merito anche di Domenico Faragalli. Poi se non gioco io c’è Borra in campo che fa bene, e io sono contento. Io e lui siamo diversi, Jacopo è più offensivo, io meglio in difesa, ci completiamo, e questo dà la possibilità a Tony di mettere in campo chi in quel momento serve di più”.
Federico Lestini, Ferrara: “Abbiamo subito due break importanti nel primo e nel terzo quarto, e per noi è stato difficile poi rientrare. Sapevamo che Roseto era una squadra in forma e in settima ci eravamo detti di non correre come loro e cercare di tenere il ritmo basso ma loro sono stati più bravi”.
Luca Venanzi

(Foto di Stefano Varani)

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