PRIMA GIORNATA SERIE A2 GIRONE ESTNIENTE DA FARE, UDINE ESPUGNA IL PALAMAGGETTI

Foto Stefano Varani

Sapori Veri Roseto Sharks – Old Wild West Udine 74-87 (26-15; 40-42; 59-67)

Roseto: Palmucci ne, Lattin 7, Menalo 4, De Fabritiis 11,  Mouaha 5, Canka 13, Nikolic 11, Fokou, Cocciaretto ne, Rupil 1, Bayehe 17, Pierich 5.  All.: D’Arcangeli

Udine: Cromer 13, Minisini ne, Amato 10, Antonutti 16, Fabi 13, Zilli 11, Cortese 5, Jerkovic ne, Beverly 14, Nobile 5, Penna ne, Mcalich ne. All.: Ramagli

Note: Tiri da due Ros 17/37 Udi 16/25; Tiri da tre Ros 9/27 Udi 11/23: Tiri liberi Ros 13/27 Udi 22/23; Rimbalzi Ros 35 Udi 35; Assist Ros 9 Udi 14

Arbitri: Gagliardi, Salustri e Bramante

Usciti per 5 falli: Zilli

Spettatori: 1.800 circa

LA CRONACA DELLA GARA

Primi quindici minuti di corsa, poi un cambio di marcia che favorisce la squadra di Ramagli, completa in ogni reparto e capace di giocare un ottima pallacanestro. Si sapeva già all’inizio della forza di Udine, che Roseto ha cercato di contrastare con una difesa aggressiva, ma non è bastato. Ai tiri liberi ci sono stati troppi errori per gli Sharks (13/27!), mentre la squadra di Ramagli è quasi perfetta (22/23). Onore comunque agli Sharks, privi di Giordano, Ciribeni e Oliva. Udine si prende i primi due punti al PalaMaggetti con merito.

Ramagli schiera in quintetto Amato, Cromer, Fabi, Antonutti e Beverly. Risponde D’Arcangeli con Nikolic, Canka, Menalo, Bayehe e Lattin.

Parte bene Roseto con un ottimo avvio di Bayehe (3 punti di fila), mentre Udine, almeno nei primi minuti, non riesce a girare bene palla, anche grazie all’intensità degli Sharks e, al 2’, è 3-0. La Sapori Veri punta molto sulla fisicità dei suoi. Beverly segna i primi punti di Udine con due liberi, ma gli Sharks piazzano un mini-break di 5-0 grazie alla tripla di Bayehe e un contropiede di Lattin e, a 6’30’’ dal 10’, è 10-2. Canka la mette da tre ma Fabi gli risponde e, al 5’, è 13-5. Udine soffre molto la verve dei rosetani, che continuano a incrementare il vantaggio e, al 6’, è 16-5. Bayehe oggi è incontenibile e infila un’altra tripla, mentre Zilli cerca di scuotere i suoi dal torpore con un gioco da tre, e replica poco dopo in contropiede. La partita si accende con capitan Pierich che, appena entrato, segna da tre e, all’8’, il punteggio è 22-10. La squadra di Ramagli prova a reagire con una tripla di Amato e una schiacciata di Zilli, ma De Fabritiis mette l’ennesima tripla degli Sharks e, a 40 secondi dal 10’, è 26-15, stesso punteggio con il quale si chiude il primo quarto.

Nel secondo quarto Udine mette i primi due punti con Fabi, dall’altra parte Canka è in agguato e ruba palla, andando a segnare in contropiede. La difesa dei giovani sharks è sempre aggressiva, a volte anche al limite del fallo, e a 7’40’’ dal 20’ è 28-17. Canka sembra più riflessivo rispetto alle ultime uscite e gioca con una certa tranquillità, e Nikolic prosegue il festival delle triple rosetane e, a 6’18’’ dal 20’, il punteggio è 33-21. Menalo segna quattro punti in fila, mentre per Udine Antonutti e Nobile cercano di non far staccare troppo gli sharks e, a 4’30’’ dal 20’l, è 37-26. Roseto rallenta e la squadra di Ramagli ne approfitta ancora con Nobile che, con un’altra tripla, porta la Old Wild West a meno 6 a 3’20’’ dalla fine del primo tempo, 37-31. Roseto però oggi non perdona dalla lunga distanza e De Fabritiis segna una tripla molto importante. Udine ora è tutt’altra squadra rispetto ai primi dieci minuti e, con Beverly e Antonutti, rientrano a meno uno a un minuto dal 20’, 40-39. Gli Sharks sembrano aver perso la convinzione del primo quarto e Udine sorpassa a 40 secondi dalla fine del primo tempo, 40-41. Amato fa uno su due ai liberi e chiude il primo tempo con Udine in vantaggio, 40-42 il punteggio.

Al rientro dagli spogliatoi segna subito Canka, ma Cromer infila una tripla dall’altra parte. Mouaha segna di forza e Nikolic risorpassa al 12’, 46-45 il punteggio. Amato e Fabi però ribaltano subito con due triple e, al 13’, è 48-51. La partita è vibrante, non c’è un attimo di tregua e Lattin, al 25’, pareggia, 53-53. Mouaha è impreciso ai liberi. mentre Cromer si butta dentro e guadagna due punti, e Antonutti lo segue con una tripla e, a 3’41’’ dal 30’, Udine va a più 5, 53-58. Nikolic torna a segnare per gli sharks dopo qualche minuto di digiuno, e De Fabritiis è freddo dalla lunetta e, a 2’24’’ dal 30’, Roseto torna a meno 1, 57-58. Gli Sharks sbagliano due triple di fila, mentre la squadra di Ramagli punta ad attaccare il canestro e trova punti da sotto le plance con Zilli. Cromer segna due liberi, e Cortese con una tripla chiude il terzo quarto sul punteggio di 59-67.

Nell’ultimo quarto De Fabritiis mette subito una tripla e, per cercare di recuperare lo svantaggio (determinato anche dai tanti liberi sbagliati), aumenta l’intensità in difesa. Dalla linea dei liberi Udine non ne sbaglia uno, mentre Roseto soffre molto la zona 3-2 di coach Ramagli e, a 7’14’, il punteggio è 64-72. Roseto purtroppo, quando rallenta, non riesce a esprimere il suo potenziale, e Udine ne approfitta con Beverly, andando a più 10 a 6’32’’ dal 40’, 64-74. Servirebbe un cambio di marcia per gli sharks, che però continuano a sbagliare buttando alle ortiche diversi palloni. Beverly non perdona con sua fisicità, e dall’altra parte Bayehe tenta di scuotere i suoi, ma Fabi con una tripla porta il punteggio, a 2’40’’ dal 40’’, sul 68-81. Cromer, qualche secondo più tardi, segna in contropiede e ora il vantaggio per Udine si fa consistente. Bayehe lotta con tutte le sue forze ma non basta per gli Sharks, che subiscono ancora due punti da Antonutti. A un minuto dal termine il punteggio è 73-85. Ormai la partita non ha più nulla da dire e Udine espugna il PalaMaggetti, 74-87 il punteggio finale.

Luca Venanzi

 

 

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