MALE LA PRIMA PER ROSETO, FERENTINO FA SUA GARA 1

(Foto Stefano Varani)
(Foto Stefano Varani)

PLAY OFF SERIE A2, OTTAVI, GARA 1

Fmc Ferentino – Mec-Energy Roseto 97-85 (23-14; 49-35; 76-53)

Ferentino: Bulleri 6, Galuppi ne, Gigli 25, Raspino 9, Datuowei, Imbrò 12, Carnovali 3, Benvenuti 14, Bowers 18, Raymond 10. All.: Ansaloni

Roseto: Allen 23, Borra 8, Ferraro 7, Papa ne, Marini 8, Izzo ne, Mariani, Trevisan ne, Bryan 8, Marulli 12, Moreno 4, Weaver 15. All.: Trullo

Arbitri: Galasso, Terranova e Tallon

Note: Tiri da due Fer 27/45 Ros 25/45; Tiri da tre Fer 5/10 Ros 7/28; Tiri liberi Fer 28/33 Ros 14/20; Rimbalzi Fer 32 Ros 33; Assist Fer 17 Ros 11

Le partite di basket durano 40 minuti, Roseto però si ricorda di giocare solo nell’ultimo quarto quando ormai è troppo tardi. Ferentino ha fornito una grande prova di squadra e ha messo più grinta in campo facendo sua gara 1. La squadra di Trullo può recriminare per un approccio completamente sbagliato, nei play-off lo paghi.

Ansaloni parte con Gigli, Raspino, Imbrò, Bowers e Raymond. Risponde Trullo con Allen, Bryan, Ferraro, Moreno e Weaver. Parte bene Ferentino più convinta sul parquet, Roseto sembra un po’ tesa. Dopo 3 minuti i padroni di casa conducono 6-0. La Mec-energy cerca di reagire con Bryan ma la squadra non gira e i ragazzi di coach Ansaloni approfittano per allungare con Bowers e Gigli, 10-2 al 4’. Trullo tenta di scuotere i suoi. Allen si sblocca e Roseto si riavvicina, ma la difesa è molle e Ferentino, con i rimbalzi in attacco, mantiene il vantaggio, 19-9 all’8’. Gli Sharks riprendono fiducia e, con Ferraro e Bryan, cercano di rientrare ma la squadra di Ansaloni resiste e, alla fine dei primi dieci minuti, il punteggio è 23-14.

Nel secondo quarto Trullo cambia qualcosa con l’inserimento di Borra e Marulli, ma Carnovali mette una tripla da nove metri facendo esplodere il Ponte Grande. Roseto non riesce a giocare in velocità e soffre, Ferentino è più tranquilla e incrementa il vantaggio con Benvenuti, 32-21 al 13’. L’esperienza di Bulleri fa la differenza, Roseto continua a non difendere e in attacco è molto imprecisa, al 15’ Ferentino va sul più 15, 38-23. Si sveglia Raymond che segna quattro punti consecutivi, dall’altra parte Marini cerca di dare una svolta in attacco, ma la squadra di casa, soprattutto sotto le plance, fa la differenza con Benvenuti e Raymond e, al 18’, è sempre avanti, 44-30. Roseto è sempre imprecisa al tiro, Ferentino invece continua a segnare sempre con il lungo Benvenuti (13 punti in 9 minuti) ma Marulli e Allen riducono il gap e, alla fine del primo tempo, il punteggio è 49-35.

Al rientro dagli spogliatoi Allen mette subito una tripla ma Imbrò risponde e Ferentino mantiene le distanze. Roseto si innervosisce per qualche fischio arbitrale dubbio, Moreno becca un tecnico e la squadra di Ansaloni allunga, 62-40 al 24’. Weaver cerca di scuotere gli Sharks con la sua esperienza, Moreno lo segue e la Mec-Energy, al 27’, si riavvicina a meno 15, 66-51. Raymond domina con la sua fisicità e la sua mano dolce, Roseto è sempre imprecisa e troppo nervosa e Ferentino, con Gigli, torna a più 19, 72-53 al 29’. Gli Sharks sono confusi e chiudono il terzo quarto sotto di 23, 76-53.

Nell’ultimo quarto Ferentino gestisce il vantaggio, Roseto tenta l’ultimo assalto ma a fatica, il gap è elevato. Marulli e Marini segnano due triple e riportano gli Sharks, con un 0-8 di parziale, a meno 20, 81-61 al 32’. Ferentino, però, è forte del suo vantaggio e gioca in casa, nei play-off è un fattore fondamentale, al 35’ il punteggio è 88-69. Marulli non si arrende, Allen segna una tripla e Roseto, in un amen, reagisce e si porta a meno 10, 89-79 al 37’. Ferentino rallenta, Roseto ci crede ma mancano pochi minuti e la stanchezza si fa sentire. Imbrò spezza il break rosetano ma la squadra di Trullo va a meno 6 a un minuto e mezzo dalla fine, 91-85. Nervosismo sul finale tra Raspino e Marini, mancano ormai 30 secondi e Ferentino può festeggiare, 97-85 il punteggio finale. Migliore in campo Gigli, 25 punti. L’appuntamento è per gara 2, martedì 3 maggio, sempre a Ferentino.

Luca Venanzi

 

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