DOPO LA TRAGEDIA DE L’AQUILA, SUBITO DIVIETO DI TRANSITO E SOSTA PER AUTO E MOTO NEI PRESSI DI TUTTE LE SCUOLE.

Sulle strade italiane muore un bambino ogni 12 giorni. Le strade vicino alle scuole si confermano ad altissimo rischio. Le associazioni per la mobilità attiva e sostenibile chiedono interventi immediati.

Ieri, mercoledì 18 maggio, a L’Aquila, un’automobile incustodita ha sfondato la recinzione di una scuola materna, uccidendo un bambino e ferendone altri cinque.

È la norma davanti agli istituti scolastici di tutta Italia: automobili e mezzi a motore che sostano o sfrecciano di fronte agli ingressi delle scuole di ogni ordine e grado, creando pericolo, inquinamento e cattiva educazione stradale. A subirne le conseguenze nefaste, come sempre accade, vittime innocenti.

Ancora una volta si sarebbe potuto evitare.

Per limitare i danni, diretti e indiretti, prodotti dai mezzi a motore, dal 2020 è stata introdotta nel Codice della Strada la “zona scolastica”. Un’area in prossimità della scuola, in cui è garantita una “particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente” (art. 3 comma 58-bis del C.d.S.).

Per istituire una strada scolastica è sufficiente che il Sindaco emetta un provvedimento limitativo della circolazione, sosta o fermata di tutte o di alcune categorie di veicoli (art. 7 comma 11 bis del C.d.S.).

Nonostante siano trascorsi due anni dall’introduzione delle strade scolastiche nel Codice della Strada, questo provvedimento è stato adottato solo da poche decine di comuni su un totale di oltre 8000. Si tratta di un numero irrisorio a fronte del valore in termini di sicurezza e salute per i nostri bambini, soprattutto se paragonato alle centinaia di strade scolastiche già realizzate in città europee come Londra (500), Parigi (170) e Barcellona (150).

Le strade scolastiche sono strumenti facilmente attuabili, normati e riconosciuti ovunque come indispensabili. L’inerzia da parte dei Comuni nell’istituirle ha purtroppo conseguenze molto pesanti: la tragedia di ieri è solo l’ultimo episodio sconvolgente di uno stile di mobilità non più accettabile, non più sostenibile.

Leggiamo messaggi di cordoglio da parte di Parlamentari, Presidenti di Regione e Sindaci.

Il cordoglio non basta. Si vada oltre.

Chiediamo che:

I Sindaci colmino il ritardo accumulato in questi due anni, ed emettano, già da domani, divieti di transito e parcheggio ad auto e moto di fronte ad asili e scuole: bastano un’ordinanza, un cartello e una transenna.

I Dirigenti scolastici liberino da subito i cortili delle scuole dal parcheggio delle auto di personale e genitori, che sono un rischio quotidiano di tragedie e privano i più piccoli di spazi di gioco ed educazione all’aperto.

Il Parlamento renda obbligatoria l’istituzione delle zone scolastiche davanti a ogni istituto, con chiusura al traffico e alla sosta delle macchine come minimo negli orari di entrata e uscita degli alunni mediante barriere fisiche.

I Presidenti e Consiglieri di Regione facciano pressione a livello nazionale affinché l’obbligo sia istituito.

Coordinamento Associazioni e Movimenti Ambientalisti per la Mobilità Attiva e Sostenibile.

FIRMATARI (in ordine alfabetico):

Bike4City Aps

Bikeitalia.it

Bike to school Asd

Bike to school Napoli

Cicloriparo Genova

Ciclostile – ciclofficina popolare del Centro Sociale Bruno di Trento

Cinnica libera consulta per l’infanzia – Bologna

Circoliamo Sampierdarena

Cittadini per l’Aria

Clean Cities Campaign

Consulta cittadina sicurezza stradale, mobilità dolce, sostenibilità di Roma Capitale

Consulta della Mobilità Ciclistica e Moderazione del Traffico di Torino

Consulta comunale della Bicicletta di Bologna

Ecoborgo Campidoglio Aps Torino

Famiglie senza auto

FIAB Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta

Fondazione Michele Scarponi Onlus

Fondazione Luigi Guccione

Genitori AntiSmog

hub.MAT APS

Kyoto Club

Legambici – Legambiente per la mobilità attiva e la ciclabilità APS, Milano

Legambiente Onlus

Massa Critica Genova

Massa Marmocchi – In bici a scuola Milano

Milano Bicycle Coalition ASD

Napoli Pedala

Napoli per Bambini

Salvaiciclisti-Bologna APS

Salvaiciclisti Roma – Sic Roma APS

Teachers For Future Italia

t-Riciclo Bimbi a Basso Impatto

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