DODICESIMA GIORNATA SERIE A2 GIRONE ESTCARLINO SHOW, ROSETO BATTE FERRARA

foto Stefano Varani
foto Stefano Varani

ROSETO SHARKS – BONDI FERRARA 81-79 (27-15; 45-35; 61-51)

Roseto: Carlino 31, Ogide 19, Alessandrini ne, D’Eustachio ne, Lupusor 8, Contento 9, Di Bonaventura 2, Lusvarghi ne, Zampini, Casagrande 5, Marulli 7, Infante. All.: Di Paolantonio

Ferrara: Rush 15, Drigo ne, Hall 5, Fantoni 16, Carella ne, Molinaro 7, Cortese 17, Venuto 4, Panni, Moreno 15. All.: Martellossi

Note: Tiri da due Ros 15/39 Fer 17/33; Tiri da tre Ros 12/22 Fer 10/27, Tiri liberi Ros 15/18 Fer 15/19; Rimbalzi Ros 29 Fer 38; Assist Ros 5 Fer 5

Arbitri: Boscolo, Marota e Centonza

Usciti per 5 falli: Moreno

Spettatori: 2000 circa

LA CRONACA DELLA GARA

Rientra Matt Carlino, Ogide fa una doppia doppia e Roseto riesce ad avere la meglio su Ferrara. Una gara per gli Sharks quasi sempre avanti nel punteggio, anche se nell’ultimo quarto la squadra di Martellossi ha combattuto fino ad arrivare a condurre 66-72 a 4 minuti dalla fine, ma gli Sharks hanno saputo riprendere in mano il match e, grazie alla verve dell’ottimo Carlino (un impressionante 7/10 da tre) cattura i due punti e sale a quota 4 in classifica.

La gara si apre con una bomba di Ogide, che si mette in evidenza poco dopo con una stoppata difensiva ed un nuovo canestro. Ferrara impiega quasi 3’ per trovare i primi punti, con la tripla di Rush che segue quella di Casagrande. Roseto vola sul 15-5 al 5’, grazie ad una conclusione da distanza siderale di Carlino ed alla prontezza sotto le plance di un pimpante Ogide. Si sveglia l’ex Moreno in casa Bondi, ma dall’altra parte Carlino centra ancora due volte il bersaglio dalla lunga distanza. Gli Sharks toccano le 12 lunghezze di vantaggio grazie a Casagrande, il cui arresto e tiro vincente chiude la frazione sul 27-15.
Dopo uno schiaccione spaziale di Molinaro, quarta e quinta bomba su altrettanti tentativi per Carlino. Una pregevole azione corale conclusa da Di Bonaventura porta Roseto sul 39-23. Come se non bastasse, arriva per la Bondi il terzo fallo (in soli 6’di impiego) di Moreno. I padroni di casa allungano sul +18 con due liberi di Ogide, a cui risponde Rush con una tripla: 41-26 al 15’. Ferrara non è sufficientemente precisa dalla lunetta, sprecando spesso possibilità per rosicchiare qualche lunghezza. Una gran penetrazione di Moreno rimette gli ospiti sul -10 e costringe Di Paolantonio a chiamare time-out a poco più di un minuto dall’intervallo. Dopo un 2/2 di Fantoni dalla linea della carità, si rientra negli spogliatoi sul 45-35. Top scorers i due americani del Roseto, Carlino con 15 e Ogide con 11 (a cui aggiunge 7 rimbalzi); in casa Bondi, in doppia cifra Rush con 10.
Polveri bagnate al rientro da ambo le parti. Passano 2’20” prima di vedere un canestro: a realizzarlo è Fantoni; Roseto ribatte con Ogide che schiaccia in solitaria. Roseto torna avanti di 15 grazie ad una tripla di Marulli. Al 25’ il punteggio al 52-39. Guidata da Fantoni, dominante in questa fase, Ferrara si riaffaccia in due occasioni sul -7. Finale di periodo positivo per Roseto, che si riporta sul 61-51 al 30’.
Immediato parziale estense di 0-7, time-out Sharks sul 61-58 a 8’28”dalla conclusione. Arriva anche la bomba di Cortese, 61-61: tutto da rifare per i biancazzurri, risvegliati da un 2+1 di Contento. Moreno pareggia nuovamente, 64-64 al 33’. Primo vantaggio ospite con Rush e +5 siglato da Cortese dalla lunga distanza. Carlino accorcia, 66-69 al 35’. Tre liberi di Cortese mettono il quintetto di Martelossi avanti di 6.

Roseto torna -1 grazie a due bombe di Carlino e di Ogide. I biancazzurri tornano a condurre 76-74 a 1’38” dalla fine grazie ad un’invenzione dalla lunghissima distanza dell’onnipresente Carlino. Sempre l’italo-americano, questa volta dalla lunetta, ribatte a Cortese. Marulli spreca a 35” dal termine la tripla del possibile +5. Cortese sbaglia da sotto il canestro del pareggio, rimbalzone di Ogide e successivo quinto fallo di Moreno su Carlino a 12”dalla fine. 2/2 del numero 3 di casa. Non è finita, Hall (solo due punti in precedenza) esce dal letargo a 5”dalla fine piazza il siluro dell’80-79. ½ di Ogide a 4” dal suono dell’ultima sirena. Hall da metà campo non trova il canestro della disperazione. Esulta Roseto, 81-79 il finale.

(la cronaca dei quattro quarti è di Piergiorgio Stacchiotti)

 

 

 

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