Roseto degli Abruzzi si stringe attorno a Enio Pavone: pienone all’Arena 4 Palme per la presentazione delle liste e dei candidati

I candidati

Il primo cittadino uscente ha rilanciato il suo slogan: “la politica del fare per il bene della città” ribadendo quanto di importante è stato fatto in questi cinque anni e presentando le future linee guida presenti nel programma elettorale

Un’Arena 4 Palme gremita da oltre 500 persone tra candidati, cittadini e simpatizzanti. Conferme e nomi nuovi tra i 96 candidati a sostegno di Pavone Sindaco, un mix di uomini e donne, giovani e pensionati, figure con una lunga esperienza amministrativa e neofiti, professionisti e persone impegnate nell’associazionismo e nel sociale. Sei liste vere, forti e pronte a mettersi a disposizione della città e dei cittadini con un solo obiettivo: il bene di Roseto degli Abruzzi!

Tanti gli ospiti presenti, che non hanno voluto far mancare il proprio appoggio al primo cittadino uscente, Enio Pavone. Tra loro l’Onorevole Paolo Tancredi, il Vice-Presidente del Consiglio Regionale, Paolo Gatti, l’ex Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra, l’ex Segretario Generale della Regione Abruzzo, Enrico Mazzarelli, ma soprattutto tanti sindaci ed ex amministratori che, con lui, hanno condiviso un percorso, come il primo cittadino di Teramo, Maurizio Brucchi, di Chieti, Umberto Di Primio, di Atri, Gabriele Astolfi, di Campli, Pietro Quaresimale, e l’ex sindaco di Morro d’Oro, Mario De Sanctis.

Ad introdurre le sei liste un video sui momenti salienti di questi 5 anni di amministrazione, realizzato a sorpresa dallo staff del sindaco uscente. Dalla cultura agli eventi, dall’ambiente alla cura del territorio, dall’agricoltura al turismo, un tourbillon di emozioni, scandite da foto e ricordi, che ha permesso di ripercorrere quanto di importante è stato fatto in questi anni per il bene della città, il tutto accompagnato dalle note della vibrante “Born Free” di Kid Rock.

E’ stata poi la volta delle sei liste che accompagneranno Enio Pavone nella lunga cavalcata fino al 5 giugno (Futuro In – Roseto ha idee nuove, Liberalsocialisti – Insieme per Roseto – Pavone Sindaco, Forza Italia Berlusconi – Per Pavone, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Popolari per Roseto – Enio Pavone Sindaco, Destra Sociale). Tutti i candidati sono saliti sul palco dell’Arena 4 Palme, guidati dai loro rappresentanti, e hanno ribadito, con forza e convinzione, l’eccellente lavoro svolto dall’amministrazione uscente e confermando il proprio sostegno all’attuale primo cittadino, hanno invitato tutta la cittadinanza a proseguire nell’epocale fase di cambiamento intrapresa già nel 2011 per il bene di Roseto degli Abruzzi.

E’ stata una serata veramente emozionante – ha dichiarato, visibilmente commosso il candidato sindaco, Enio Pavone – è stato fantastico ripercorrere, tutti assieme, questi 5 anni di buon governo della nostra città, rimarcando, se mai ve ne fosse stato bisogno, quanto di buono è stato fatto per il territorio e la collettività”. Nel suo discorso il primo cittadino uscente ha rimarcato, con forza, l’impegno che tutta l’amministrazione ha profuso per bene di Roseto degli Abruzzi, delineando al contempo quelle che saranno le linee programmatiche per il futuro.

I candidatiIl nostro programma amministrativo per i prossimi 5 anni punta a proseguire con il cambiamento che abbiamo già messo in atto, sarebbe infatti una iattura per la città fermarsi qui e lasciare a metà quanto di buono è stato realizzato. Noi siamo per la politica del fare, siamo per la crescita, per lo sviluppo e per il buon governo e, dove gli altri sono pronti solo a fare promesse irrealizzabili, senza dire però come intendono portarle a compimento, noi proponiamo proposte serie, concrete e attuabili, che mettono al centro la città, il bene del territorio e della collettività”. Il discorso del sindaco Pavone ha suscitato entusiasmo e unanimi consensi tra i presenti che gli hanno tributato un lungo applauso. “Oggi più di ieri, dopo aver visto chi sono i nostri avversari, siamo sicuri di vincere le prossime elezioni al primo turno e di continuare con il lavoro intrapreso”.

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