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MANUTENZIONE E CIVILTA’

Quando non c’erano i telefonini amministrare una città, e coprire eventuali problematiche, era più semplice. È una frase provocatoria, ovviamente, ma un fondo di verità c’è. Con l’avvento di internet sul cellulare, poi, una buca sulla strada o l’erba mal tagliata finisce subito in rete. Commenti, critiche, con l’autore della foto osannato dai cittadini. Gli amministratori non hanno scampo.
Da un alto, però, tutto questo può rappresentare uno stimolo per chi governa. Vedendo la foto, infatti, si può risolvere il problema in pochi giorni (è successo diverse volte negli ultimi anni). Roseto è una città che vive di turismo, lo sanno tutti. È un turismo per famiglie principalmente, non siamo Rimini e non potremmo mai diventarlo. Un aspetto è, però, fondamentale. Sia per i giovani sia per le famiglie è necessario offrire servizi. Balneatori, ristoratori e albergatori hanno il compito di dare sempre il meglio per i propri clienti, l’amministrazione comunale dovrebbe garantire la pulizia della città. Se i cittadini non collaborano, però, la città sarà sempre sporca. È una questione di civiltà. Non buttare il chewingum o il mozzicone di sigaretta a terra, e raccogliere le deiezioni canine, potrebbe contribuire a tenere una città pulita. E magari anche evitare di creare discariche perché non giovano a nessuno.
Cosa si può fare per offrire dei servizi ai turisti? Si parla molto di pista ciclabile, un’opera che, però, presenta varie problematiche. I fondi ci sono ma gli spazi sono esigui: troppo stretto sia il lungomare Trieste sia il lungomare Trento a causa, soprattutto, di alcuni lidi adiacenti al muretto. Si dovrebbero sottrarre posti auto in una città che di parcheggi ne ha sempre meno, soprattutto lì. Per ovviare il problema si potrebbero creare tre grandi parcheggi: uno al palazzetto, uno nella zona sud e uno a nord, entrambi sul mare, installando, in quei punti, un servizio serio di bike sharing. Sono solo semplici suggerimenti da cittadino. Inoltre abbiamo un borgo come Montepagano, che può essere raggiunto attraverso varie strade e antichi percorsi. Ripristinare questi antichi percorsi sarebbe meraviglioso. Certo, sono necessarie risorse, ma sarebbe un valore aggiunto per la nostra città. C’è quello che, da Colle Patito, conduce alla Croce. Immaginatelo pulito, curato, illuminato di notte (ci sono gli stalli per le lampadine): un vero spettacolo. E poi la fontana dell’Accolle, una perla, facilmente raggiungibile. Quattro anni fa qualcosina è stato fatto, scatenando una marea di polemiche sui soldi spesi. Il problema è che la manutenzione deve essere sistematica, e anche lì potrebbero essere messe delle lampadine. Può subentrare, però, un altro problema: ma noi rosetani vogliamo davvero che vengano ripristinati questi percorsi? Perché, a vedere la situazione attuale, mi viene da pensare: bottiglie ovunque (vedere foto), sacchi buttati a destra e a manca con la spazzatura, con la speranza che qualche ditta li venga a prendere. È uno spettacolo indecoroso. Nessuno vieta di poter fare una festa lì, anche perché ci sono dei tavolini e il posto merita. Quando però finisce tutto sarebbe buona norma riportare a valle la propria spazzatura e mantenere la zona pulita. La rivoluzione dovrebbe partire da noi, dalla nostra mentalità. Allora sì che Roseto può migliorare!

Luca Venanzi

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